La difficoltà della rete di Bitcoin è aumentata a un livello record sopra i 136 trilioni, creando condizioni più difficili per i miner che già affrontano ricavi in diminuzione.
L’adeguamento, registrato all’altezza del blocco 913.248, ha segnato un aumento del 4% rispetto ai 129,6 trilioni ed esteso una serie di cinque aumenti consecutivi da giugno, secondo i dati di Mempool.
I miner di Bitcoin affrontano margini ristretti con difficoltà record e reddito in calo
Questo meccanismo è centrale nel design di Bitcoin. I livelli di difficoltà vengono ricalibrati ogni 2.016 blocchi—circa una volta ogni due settimane—per mantenere la produzione di blocchi vicina all’obiettivo di dieci minuti.
SponsoredUn aumento segnala che più potenza di calcolo si è unita alla rete, mentre una diminuzione riflette l’uscita dei miner. In entrambi i casi, l’adeguamento garantisce stabilità nel ritmo di creazione di nuovi blocchi.

Nel frattempo, la soglia crescente arriva in un momento difficile per i miner di Bitcoin.
I dati di Hashrate Index mostrano che l’hashprice—il benchmark per i ricavi dei miner per unità di potenza di calcolo—è sceso a circa $51.
Quel livello è il più debole da giugno, sottolineando come la pressione sui ricavi stia aumentando anche se la competizione si intensifica.

Secondo Hashrate Index, i numeri di agosto hanno evidenziato questa stretta. Durante il mese, la media dell’hashprice di Bitcoin si è stabilita a $56,44, circa il 5% in meno rispetto a luglio.
Allo stesso tempo, l’azienda ha notato che le commissioni di transazione di BTC hanno offerto poco o nessun supporto durante il periodo.
Hashrate Index ha sottolineato che i miner di BTC hanno raccolto in media solo 0,025 BTC per blocco—un calo del 19,6% rispetto a luglio e la performance più debole dalla fine del 2011. In termini di dollari, ciò si è tradotto in un reddito medio giornaliero da commissioni di $2.904, in calo di quasi il 20% mese su mese e il più basso dall’inizio del 2013.
Considerando quanto sopra, i miner di Bitcoin si trovano in difficoltà poiché la combinazione di livelli di difficoltà record e flussi di ricavi più deboli lascia le loro operazioni con margini ridotti.
Ciò significa che i miner potrebbero affrontare una crescente pressione per mantenere la redditività per il resto dell’anno a meno che il prezzo di Bitcoin non aumenti significativamente o l’attività on-chain generi commissioni più elevate.