La blockchain Layer 1 di Google per le istituzioni finanziarie sembra essere diventata una realtà, con il progetto Google Cloud Universal Ledger attualmente in fase di testnet privata.
Questa informazione è emersa da un post sui social media del responsabile della strategia Web3 di Google, segnando un importante sviluppo nell’infrastruttura blockchain.
Progettato per le esigenze istituzionali
Il ledger appena rivelato è una piattaforma blockchain ad alte prestazioni e neutrale in termini di fiducia, che supporta smart contract sviluppati utilizzando il popolare linguaggio Python.
SponsoredLo sviluppo conferma che la grande azienda tecnologica sta entrando direttamente nello spazio dell’infrastruttura blockchain, abbassando potenzialmente la barriera d’ingresso per numerosi sviluppatori istituzionali. Google ha progettato queste funzionalità per soddisfare le rigorose esigenze del settore finanziario globale.
Una strategia di infrastruttura neutrale
Uno degli elementi strategici chiave di GCUL è la sua posizione unica come infrastruttura neutrale. Le aziende finanziarie concorrenti raramente costruiscono applicazioni sulle blockchain proprietarie dei rivali. Ad esempio, Tether eviterebbe di utilizzare la blockchain sviluppata da Circle.
Google mira a fornire uno strato fondamentale su cui qualsiasi istituzione finanziaria può costruire in sicurezza, sfruttando il suo ruolo consolidato come fornitore neutrale di servizi cloud e infrastrutture.
Questo approccio riflette una tendenza più ampia nel settore IT, dove aziende come Tether, Stripe e, più recentemente, Circle hanno lanciato le proprie blockchain Layer-1 (L1).
GCUL rappresenta il culmine di diversi anni di ricerca e sviluppo dedicati all’interno di Google. Google ha mantenuto il progetto privato per anni, ma ora ne riconosce pubblicamente l’esistenza. L’azienda rilascerà presto dettagli tecnici più estesi.
Queste future divulgazioni forniranno una chiarezza molto maggiore sull’architettura della blockchain e sulle sue capacità specifiche.
Gli osservatori del settore stanno ora osservando da vicino i prossimi annunci ufficiali dell’azienda. GCUL dimostra l’impegno serio di Google nella tecnologia Web3. La sua attenzione alle istituzioni finanziarie e alla neutralità potrebbe sfidare le soluzioni Layer 1 esistenti.
Il successo del progetto dipenderà in ultima analisi dalle specifiche tecniche che verranno rilasciate e dalla successiva adozione del mercato.