Il partner di fidelizzazione di Air China, Wetour, ha annunciato piani per integrare i pagamenti in XRP. Tuttavia, i severi divieti sulle crypto in Cina significano che il servizio opererà probabilmente solo al di fuori della terraferma.
Il programma PhoenixMiles della compagnia aerea è pronto ad espandere le opzioni di pagamento attraverso una nuova partnership con Webus International, quotata al Nasdaq. Questo programma serve più di 60 milioni di membri.
SponsoredAmbizioni di XRP di Air China e Wetour
In un ultimo comunicato stampa, la piattaforma Wetour della compagnia di viaggi ha dichiarato che supporterà i pagamenti in XRP per i servizi all’estero. Questo includerebbe trasferimenti aeroportuali e prenotazioni di autisti.
Il piano segna uno dei riferimenti più importanti finora a un’impresa cinese di proprietà statale che sperimenta pagamenti legati alle criptovalute.
Tuttavia, il divieto totale di Pechino sul trading e sui pagamenti in crypto rende impossibile per Air China lanciare XRP all’interno del paese.
In particolare, Air China è a maggioranza di proprietà di China National Aviation Holding. È un’impresa statale sotto la supervisione del governo centrale.
Di conseguenza, la compagnia aerea non può legalmente accettare asset digitali come XRP per voli domestici, biglietteria o transazioni di fidelizzazione.
Tuttavia, l’annuncio della partnership è stato formulato con molta attenzione. Specifica che l’integrazione di XRP si applica alla “piattaforma estera” di Wetour.
Ciò lascia aperta la possibilità per i membri di PhoenixMiles all’estero di pagare con XRP in paesi dove le normative lo consentono, mantenendo le operazioni domestiche conformi alla legge cinese.
Contesto globale
SponsoredAltri vettori internazionali, tra cui Emirates e Qatar Airways, hanno sperimentato pagamenti basati su crypto e token di fidelizzazione negli ultimi anni.
La mossa di Air China si allinea con una tendenza più ampia delle compagnie aeree che esplorano la blockchain per migliorare i tempi di regolamento, ridurre i costi e tokenizzare le ricompense.
Tuttavia, la Cina rimane un’eccezione notevole. Il governo continua a promuovere il suo yuan digitale, o e-CNY.
Pertanto, l’adozione da parte di Air China di servizi legati a XRP rimarrà limitata agli hub internazionali e ai partner al di fuori della giurisdizione di Pechino.
Mentre i membri di PhoenixMiles potrebbero presto essere in grado di pagare per i servizi in XRP all’estero, è improbabile che il programma estenda l’opzione a voli o servizi all’interno dei confini cinesi.
Lo sviluppo evidenzia la complessa intersezione tra proprietà statale, competizione internazionale e adozione della blockchain. Mostra come le imprese cinesi possano testare con cautela gli asset digitali all’estero, anche se le crypto rimangono vietate in patria.